Un bacino di donna, presumibilmente tra i 12 e i 14 anni, e con cinque denti da latte. Resti di un sacrificio umano risalenti al 400 a.C. per scongiurare la caduta di Mozia nelle mani dell’esercito siracusano. E’ questa l’ultima scoperta fatta sull’isola grazie alla prosecuzione degli scavi della missione archeologica dell’Università La Sapienza di Roma, realizzata in collaborazione con la Soprintendenza di Trapani.Visualizza l’articolo completo
Scavi a Mozia, scoperti i resti di una ragazzina del 400 avanti Cristo
Comments are closed.